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L’inefficacia dell’uso dei corsetti per la scoliosi

La scoliosi si riconosce dalla curvatura della colonna vertebrale di una persona. Le zone più comunemente colpite sono le vertebre centrali della colonna. La scoliosi può essere scoperta alla nascita, quando nell’utero le vertebre non si formano correttamente oppure le costole si fondono assieme, dando luogo a scoliosi congenita. La patologia ha un’incidenza minima sui neonati e sui bambini di entrambi i sessi.

La scoliosi neuromuscolare è dovuta a problemi muscolari quali difficoltà nel controllo muscolare, debolezza dei muscoli e paralisi muscolare dovuta a particolari patologie (spina bifida, distrofia muscolare e poliomielite). La scoliosi idiopatica non ha una causa precisa ed è spesso riscontrata negli adolescenti, per la maggior parte ragazze. La curvatura della colonna peggiora con la crescita degli adolescenti. I busti sono di scarsa utilità nei pazienti sovrappeso affetti da scoliosi idiopatica adolescenziale.

Il trattamento varia in base alla causa della scoliosi, alle dimensioni e alla posizione sulla colonna, nonché al tasso di crescita del paziente. Per curvature comprese tra 24 e 40 gradi negli adolescenti, i busti ortopedici sono uno dei metodi consigliati usati dai medici per arrestare il progredire dell’incurvamento della colonna. Tra i differenti tipi di corsetti, i più diffusi sono il corsetto di Boston, quello cosiddetto di Milwaukee, di Wilmington e infine quello di Charleston. Ogni corsetto ha una specifica funzione e il medico deve scegliere quello più adatto per il paziente.

Gli studi scientifici indicano che il corsetto per la scoliosi applica una pressione in certi punti della colonna vertebrale per raddrizzarla. La cosa importante del corsetto è che è regolabile in base all’evoluzione e alla crescita del paziente.

Il trattamento che viene prescritto normalmente è un corsetto per la scoliosi che corregga curve moderate comprese tra 24 e 40 gradi negli adolescenti. Questo trattamento viene consigliato nonostante la carenza di prove che ne dimostrino la validità. Anche se corsetti rigidi e elastici hanno in alcuni casi mostrato di poter correggere la curvatura della colonna, la ricerca non ha su questo tema una risposta definitiva. Maggiori studi sono necessari per determinare in modo conclusivo se l’uso di corsetti è vantaggioso per i pazienti affetti da scoliosi.

Il credito attribuito ai corsetti per la scoliosi si basa in piccola parte su alcuni studi, condotti con standard non adeguati, sugli effetti dell’esercizio fisico sulla scoliosi, negli anni Sessanta e Settanta. È importante sottolineare la carenza di supervisione di questi studi di ricerca. I partecipanti venivano istruiti a eseguire degli esercizi che non erano indirizzati a ridurre la curvatura o il dolore dovuti alla scoliosi. La comunità degli ortopedici specialisti della scoliosi prese questi studi come base per preferire l’uso dei corsetti alla ginnastica correttiva.

Recenti studi condotti sul lungo termine, pubblicati da alcune riviste scientifiche mettono in dubbio l’utilità del trattamento della scoliosi con il corsetto, soprattutto per quanto riguarda la sua presunta capacità di arrestare la progressione della scoliosi, evitando al paziente la necessità di sottoporsi a un intervento chirurgico o comunque in grado di alterare significativamente la patologia.

Al congresso SOSORT svoltosi a Montreal nel 2010, un relatore ha presentato dei risultati che dimostravano il possibile effetto negativo che i corsetti per la scoliosi possono avere su un soggetto. Applicando dei corsetti per la scoliosi sulle code di alcuni ratti, la cui struttura è simile a quella della colonna vertebrale umana, il tasso di deformazione dei dischi aumentava. Inoltre, la curvatura della colonna dovuta alla scoliosi aveva un’elevata probabilità di peggioramento.

L’inutilità del corsetto è illustrata anche in un grafico realizzato dai creatori del test genetico Scoliscore. I risultati del trattamento della scoliosi con il corsetto e la previsione della progressione della Scoliosi Idiopatica Adolescenziale in base ai fattori di predisposizione genetica sono riportati su due curve distinte all’interno del grafico. Le due linee corrispondono quasi perfettamente, sottolineando il fatto che il corsetto per la scoliosi è un trattamento inefficace che non altera il decorso della patologia.

Accanto alla limitata probabilità di questi corsetti di ottenere dei risultati pratici, esistono altri motivi per la grande avversione nei confronti dell’indossarli. Il busto è costruito in modo da aderire alla pelle per tenere saldamente la colonna vertebrale nella posizione voluta. È esperienza comune che causi gravi fastidi, nonché disturbi della pelle, dal momento che il corsetto in plastica è molto stretto. L’armatura in plastica aderisce alla pelle, irritandola e provocando delle lesioni. Bisogna attendere la guarigione delle zone lese, prima di poter usare di nuovo il dispositivo. Il corsetto provoca inoltre delle chiazze scure sulla pelle. I medici consigliano ai pazienti di indossare una maglietta di cotone sotto al busto, ma ciò non è di grande utilità.

Le condizioni climatiche contribuiscono a aumentare il disagio; dato che temperature elevate e forte umidità possono essere molto fastidiose, i pazienti sono costretti a particolari misure per mantenere la pelle fresca e asciutta.

Il trattamento della scoliosi con il corsetto non è flessibile. Lo si deve indossare per un periodo di tempo prescritto ogni giorno, quindi il paziente deve fare attenzione nel toglierlo e nel rimetterlo. La maggior parte dei pazienti trova fastidioso dover togliere il busto per lavarsi e quindi indossarlo di nuovo. Il problema più grande per gli adolescenti è che il corsetto per la scoliosi è troppo evidente. Il corsetto è ben visibile anche sotto i vestiti, minando la sicurezza di sé del paziente. Molti pazienti affermano di sentirsi in imbarazzo e “strani” dopo alcune settimane che indossano il corsetto. Iniziano a opporre resistenza al trattamento, poiché lo vedono come un’imposizione e un’interferenza indesiderata nello loro vite già difficili.

Alla luce di questi recenti risultati, i pazienti dovrebbero provare altre opzioni piuttosto che i costosi e invasivi corsetti. “La salute nelle tue mani: il tuo piano per la prevenzione e la cura naturali della scoliosi” del dott. Kevin Lau è un ottimo libro che illustra un piano semplice e completo per prevenire e curare la scoliosi.

È suddiviso in tre sezioni, ognuna delle quali ha qualcosa da offrire al lettore. Acquistando il libro, i lettori potranno aver accesso a delle informazioni fondamentali, che li aiuteranno a gestire la loro scoliosi.

Il libro offre i seguenti contenuti:

  • Spiegazione approfondita delle cause e ricerche sulla patologia della scoliosi. I sintomi comuni della scoliosi.
  • Analisi critica dell’uso dei busti e degli interventi chirurgici. Ragioni per cui sono inadeguati e inefficaci.
  • Informazioni sui più recenti trattamenti con una discussione dei loro diversi aspetti.
  • Una valutazione della scoliosi per determinare la qualità di vita che gli adolescenti potranno avere una volta cresciuti.
  • Un ampio programma nutrizionale. Informazioni sulle conseguenze che la carenza di un’alimentazione appropriata comporta in modo specifico sulla normale crescita della colonna vertebrale.
  • Illustrazione del movimento dei muscoli e dei legamenti nei pazienti affetti da scoliosi.
  • Spiegazione di esercizi efficaci per rinforzare la colonna vertebrale e programmi di esercizi da eseguire a casa. Tutti gli esercizi sono descritti accuratamente da semplici schemi illustrati.
  • Consigli e dinamica corporea per correggere la tua postura e per alleviare il dolore alla schiena sono riportati nel volume. Inoltre, vengono illustrate le posizioni migliori per stare seduti, in piedi e per dormire.
  • Descrizione di storie personali e di casi che possono permettere al lettore di migliorare la propria comprensione attraverso le esperienze di altri.

Il piano dietetico illustrato nel libro è quello tradizionalmente adottato dai gruppi di aborigeni australiani e dalle tribù africane per la propria sussistenza. Queste comunità hanno una incidenza di scoliosi molto bassa e sono relativamente sane. Il dott. Lau descrive il suo libro come un incontro tra la medicina moderna e la saggezza antica, che unisce il meglio di entrambe per uno stile di vita più sano.

Le persone che soffrono di scoliosi hanno trovato un aiuto per i loro problemi in questo libro. È ben documentato e progettato per fornire il massimo dei benefici ai lettori. Anche i chiropratici lo consigliano ai loro pazienti. Il libro è utile sia per i pazienti che per i professionisti della salute, per ottenere uno stile di vita più sano e una forma fisica migliore.

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